Dai rami del classico albero di Natale si ricava un estratto liquido dalle innumerevoli virtù. Pronti a un viaggio verso Nord?
Direzione: Nord Europa. È qua, nelle sterminate, incantevoli foreste scandinave, che vive l'abete bianco, specie botanica che solo per il suo aspetto fiero e regale meriterebbe una menzione speciale. Se, come noi, siete appassionati di natura e botanica, questo è l'articolo che fa per voi.
Il principe delle conifere, una specie da proteggere
Dicevamo, l'abete bianco. Noto ai popoli nordici come "albero della luce", ma anche "Principe delle conifere", ha effettivamente un ché di maestoso e magico. Specie sempreverde, non teme le temperature rigide (anzi, le adora!) e può raggiungere anche i 50 metri di altezza, svettando oltre il tetto del bosco con la sua nota eleganza. Resistente per natura, va purtroppo detto che, causa cambiamenti climatici e spietata opera di deforestazione da parte nostra, l'abete bianco sta vedendo via via diminuire i suoi forti esemplari.
Dai suoi rami si estrae un liquido a tutto benessere
La scienza ha scoperto in tempi relativamente recenti che dai rami dell'abete bianco si ricava un estratto acquoso che definire benefico è poco. Oggi noto come Belinal®, marchio registrato e protetto da brevetto, questo estratto in forma liquida concentra al suo interno una varietà di potenti polifenoli bioattivi, studiati e testati da diversi team di ricerca, su tutti quello della Facoltà di Farmacia dell'Università di Lubiana, in Slovenia.
Caratteristica chiave: una potenza antiossidante senza pari.
Questo elisir acquoso, estratto in maniera rispettosa dell'albero, stimola la capacità antiossidante del nostro organismo, catturando i radicali liberi che circolano nel flusso sanguigno. Gli studi hanno dimostrato anche un'ottima capacità di controllare i livelli di diabete, favorendo il mantenimento del peso e promuovendo la salute della pelle. Non sorprende che questa sorta di pozione magica, in realtà dono purissimo della foresta, sia oggi alla base dei migliori integratori pro healthy ageing. Grazie, Principe delle conifere!