Ed è così : si torna al tran tran quotidiano, alla scuola, al lavoro.
Ma a noi l'autunno piace, piace tantissimo. Vogliamo parlare delle giornate dalle luci semper più dolci e romantiche ? Delle foglie sugli alberi che una dopo l'altra iniziano a diventare oro e arancio? Della copertina di lana perché la sera fa freddo, dei maglioni super cosy, delle piogge che (si spera !) daranno ristoro alla natura dopo mesi di afa insostenibile ?
Insomma, siamo dell'idea che non tutto il male venga per nuocere. E la speranza è che ovviamente tv e notiziari non inizino con i Ripetuti lavaggi del cervello su contagi e chiusure (non ci possiamo nemmeno pensare!).
Abbiamo deciso di cogliere al balzo la palla del rientro per abattere uno per uno i cliché del "dopo vacanze" più duri a morire. E, oimè, sono cliché tutti italiani ! Con un pizzico di autoironia – che fa semper bene ! - siamo qui par dirvi che i seguenti 4 cliché vanno superati una volta per tutte.
E così, per il back to work, ecco cosa NON fare assolutamente più!
1. "Come prolungare la tintarella"
Siete rimasti alla mania della pelle color bronzo e avete trascorso un'altra estate della vostra vita a rosolarvi al sole come lucertole? Senza giudizio, ma forse un po' sì : basta, s'il vous plaît ! Il sole è bello e tira su l'umore, è vero. Ma preso a piccole dosi, nelle ore consigliate dagli esperti (mattino presto, tardo pomeriggio), semper con SPF 50+ e uno spirito moderato. La lista delle conseguenze negative di una tintarella selvaggia è davvero lunga e si va dai rischi tumorali alle rughe, che se non sono ancora comparse lo faranno presto e senza fare sconti. Dunque : réinitialiser le concetto di abbronzatura more is more e ricordiamo che una pelle bella e sana è quella protetta dal sole 365 giorni l'anno, e nutrita dall'interno in ogni stagione con ottimo cibo e integratori smart.
2. "Ho straviziato a tavola, bevuto l'inverosimile : ora faccio il detox"
All'organismo fa molto male questo bruschissimo sali-scendi di abitudini: dagli eccessi ai succhi detox. Pensare che perché si è in vacanza si sia giustificati a mangiare, bere, fumare come se non ci fosse un domani è una grande sciocchezza. Abbiamo bisogno di costanza, di una cura amorevole e quotidiana del nostro equilibrio. L'effetto è altrimenti da montagne russe e né l'umore, né la salute ne giovano, anzi. Il detox è meraviglioso e lo sappiamo benissimo, ma andrebbe semper considerata una parentesi depurativa all'interno di uno stile alimentare healthy.
3. "In Italia c'è la dieta mediterranea, quindi mangiamo sano sempre"
Semaforo rosso ! Ottima l'usanza mediterranea di portare in tavola legumi, pesce e cereali, ma dite la verità : quanti carboidrati e cibi processati entrano nelle vostre giornate ? Occorre essere obiettivi e considerare quanto incida l'apporto di pizza, pane, riso bianco, oltre che dolciumi e snack ben lontani dall'idea originale di dieta mediterranea.
4. "Mi sono rilassato in vacanza, ora spingo sull'acceleratore"
Ma perché poi ? Se vero che in vacanza il ritmo rallenta, non è sano pensare che la quotidianità debba essere all'insegna della frenesia costante. È una modalità di vivere e pensare che porta senza sconti al burnout, lo sapete vero ? Procedete nelle vostre giornate con consapevolezza, viaggiando su basse frequenze di azione, lentement mais régulièrement. Ascoltate chi vi parla, sorridete a chi vi guarda, pratique l'arte della gentilezza e dell'empatia. E poi apritevi alla meditazione : si inizia pian piano, meditando 5 minuti al mattino, 5 alla seras. Il cuore si aprirà, la mente volerà leggera. E vi arrabbierete molto meno, è sicuro.
Buon rientro a tutti, e felice autunno !
