Metti i funghi al sole e preparati a fare il pieno di vitamina D - Depuravita

Metti i funghi al sole e preparati a fare il pieno di vitamina D

Tutti, ma proprio tutti, sappiamo che la vitamina D svolge un ruolo di spicco nel mantenimento del nostro sistema immunitario, dimostrandosi assai importante anche per un buon metabolismo umano. E se vi dicessimo che i deliziosi funghi sono una fonte di vitamina D imbattibile e che – udite, udite – è possibile moltiplicarne i livelli semplicemente esponendoli alla luce solare?

Vitamina D e luce solare: la coppia perfetta

Per chi non ne fosse a conoscenza, il nostro organismo produce vitamina D quando la luce solare accarezza la nostra pelle, ossia quando ci esponiamo al sole. Per questa ragione, molti dei popoli che vivono nell'emisfero settentrionale riportano livelli molto (troppo) bassi di vitamina D durante l'autunno, l'inverno e la primavera. Quando, in buona sostanze, le ore di luce solare scarseggiano (pensate alle nazioni del Nord Europa). Ottima notizia a questo proposito: è possibile ricavare ottimi quantitativi di vitamina D semplicemente esponendo i funghi alla luce solare.

Funghi "abbronzatissimi" = integratori di vitamina D

Il procedimento è piuttosto semplice: acquistate i vostri funghi preferiti (qualsiasi varietà è ok) e li esponete all'aria aperta in una giornata di cielo terso. In questo modo li "arricchirete" di vitamina D, con durata apprezzabile fino a un anno (parecchio!). Un trucchetto assolutamente valido, se si considera che sempre più medici considerano la carenza di vitamina D come una seria pre condizione medica e un'esposizione a diverse patologie. Non per fare allarmismo, ma è giusto sapere che in casi estremi le carenze di vitamina D possono causare malattie come il rachitismo. E, soprattutto, senza poter contare su adeguati livelli di vitamina D, il nostro sistema immunitario è debole e non può proteggerci a dovere. Questo è il motivo per cui ai malati oncologici vengono spesso prescritte dosi giornaliere elevate di vitamina D, ovviamente sempre e solo sotto stretto presidio medico.

Vitamina D, gli alimenti che la contengono

Lo ripetiamo perché è un punto chiave: nessuno dovrebbe auto curarsi e il consulto con il proprio medico è da considerarsi il giusto modo di procedere quando si tratta di integratori (e non solo). Se volete essere certi di fare il pieno di vitamina D, sappiate che molti pesci grassi, ad esempio sgombri, sardine, acciughe, aringhe, trote e salmone, contengono in buone quantità la vitamina D3. Quanto ai funghi, questi vegetali che popolano il sottobosco e le cortecce degli alberi sono ricchi del precursore della vitamina D, l'ergosterolo, che i raggi ultravioletto di tipo B converte in ergocalciferoli, meglio nota come provitamina D2. I benefici di entrambe le forme di vitamina D sono notevoli, ma per quel che riguarda i funghi va detto che la loro concentrazione di preziosi nutrienti utili, dai beta glucani amici del sistema immunitario alle ergotioneine con funzione antiossidante, li rende alleati formidabili per la nostra salute, aiutandoci a difenderci dai virus e, in generale, da stress e aggressori esterni. E, ovviamente, i funghi sono l'ideale fonte di vitamina D se seguite uno stile di vita vegetariano o vegano.

Se volete potenziare la quota di vitamina D dei funghi

Eccoci giunti al capitoletto "how to" del nostro articolo. Dunque, dalla teoria alla pratica, ecco come procedere con i funghi se l'obiettivo è quello di incrementarne la concentrazione di vitamina D.

Acquistate i vostri funghi preferiti, purché biologici e freschi.

In una giornata di sole estiva affettate funghi freschi, adagiateli su un vassoio che lascerete in piena esposizione solare nelle ore più calde del giorno, dalle 10 alle 16.

Prima del tramonto, coprite i funghi con uno strato di cartone per bloccare l'umidità della notte.

Se il giorno dopo è ancora soleggiato, ripetete l'esposizione, sempre nella fascia oraria 10-16.

Fate essiccare i vostri funghi.

Una volta che sono completamente asciutti, riponeteli in un barattolo di vetro o in un contenitore sigillato. L'aggiunta di un cucchiaio di riso (non cotto) consente di assorbire l'eventuale umidità.

Consumate 10 grammi di funghi al giorno (circa una manciata di funghi essiccati per persona).

Vi basta reidratarli in acqua per un'ora. I funghi si gonfieranno e voi potrete scegliere in che delizioso modo cucinarli.

FEATURED COLLECTION