Ridurre i prodotti di origine animale, dando la preferenza a frutta, verdura e legumi significa rendersi più forti e resistenti all'attacco dei virus
Si legge di tutto e di più sul Covid e, ovviamente, occorre sempre verificare le fonti di quegli articoli che promuovono questo o quel rimedio miracoloso. Una piccola premessa solo per chiarire che no, non vi stiamo proponendo la magica cura al Covid-19 (magari l'avessimo!). Quel che vogliamo fare è condividere con voi le osservazioni di un'interessante pubblicazione apparsa su "Medical News Today", testata scientifica nota per la sua rigorosa selezione di notizie.
Il tema è questo: può la dieta vegana ridurre il rischio di contagio da Coronavirus?
La risposta è no, ma con un appunto importante: l'alimentazione cruelty free può rivelarsi molto utile per mantenere efficiente il nostro sistema immunitario. E, dunque, essere più pronti alla risposta contro i virus aggressivi. Ecco qualche informazione in più.
Cosa c'entra il mangiare vegan con le difese immunitarie?
Lo ribadiamo per massima chiarezza: non esiste una dieta specifica che riduca il rischio di sviluppare i sintomi da COVID-19. Tuttavia, non è mistero che, sin dall'inizio della pandemia, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) abbia invitato a curare la propria dieta, indicando la preferenza per cibi freschi e non processati, quali verdure, legumi e cereali integrali. Rifornire l'organismo di questi alimenti si traduce in un sistema di difesa immunitaria migliore rispetto a chi consuma grandi quantità di zucchero, grassi animali e sale. Tant'è che, di pari passo, gli stessi esperti dell'OMS invitano a limitare il consumo di carne rossa a una volta a settimana, che diventano due nel caso di carne bianca indicata 2 o tre volte nello stesso lasso di tempo. Con ciò, non è detto che chi è vegano non sia irrimediabilmente attratto da merendine e dolciumi, ma è vero che spesso e volentieri chi opta per una dieta cruelty free ha studiato l'argomento healthy eating e conosce i pro del nutrirsi sano, vegetale, locale e biologico.
I vantaggi di consumare frutta, verdura e legumi
Riassumendo, il discorso è questo: a dare più spazio a ortaggi e legumi, c'è tutto da guadagnare. Perché grazie al consumo quotidiano di questi alimenti si fa scorta di ottime dosi di vitamine e minerali, oltre a preziosi antiossidanti (i nemici dello stress ossidativo) e fibre. Insieme, questi elementi contribuiscono a renderci più resistenti all'attacco dei batteri, migliorando anche i parametri di peso, funzioni cognitive, longevità. Di fatto si tratta di cibi che, specie se stagionali e di provenienza biologica, spengono l'infiammazione che ci rende tanto fragili di fronte ai virus. Dunque l'invito spassionato è solo uno: abbondate di frutta, verdura e legumi. È un investimento sulla vostra salute.