
Suono, spazio, immobilità: Larissa Giers
In un mondo che spesso identifica presenza con performance, Larissa Giers offre qualcosa di più silenzioso e molto più duraturo. Dai ritiri alpini ai bagni sonori curativi, il suo lavoro...
Ci sono donne che entrano in una stanza in silenzio e riescono comunque a cambiare l'atmosfera. Larissa Giers è una di queste. La sua presenza è discreta ma inconfondibile, il tipo che non chiede attenzione ma inevitabilmente la attira.
Larissa non vende benessere. Incarna uno stile di vita che sembra raro ai nostri tempi: intenzionale, elegante e concentrato su ciò che conta davvero. Musa ispiratrice e guida per molti, organizza ritiri immersivi che ricalibrano i sensi, lavora con il suono come forma di architettura curativa e compone musica che si muove nello spazio come un profumo: raffinata, persistente e impossibile da dimenticare.
Abbiamo avuto il privilegio di lavorare con Larissa in diversi progetti Depuravita. Ogni volta, porta con sé la stessa silenziosa brillantezza: chiarezza di visione, disciplina interiore e un naturale senso del ritmo che sembra pulsare attraverso tutto ciò che tocca. In un mondo dipendente dal rumore e dalla performance, offre qualcosa di raro: potenza silenziosa, presenza costante e un profondo rispetto per l'invisibile.
In questa conversazione, esploriamo i suoi rituali, il suo approccio allo spazio e al silenzio e il modo in cui gestisce lo spazio con integrità, non come una performance, ma come una pratica vissuta. Che abbiate sperimentato il suo lavoro o che la stiate scoprendo solo ora, vi invitiamo a questo raro momento di quiete e intuizione.
Puoi raccontarci un po' del tuo background e di come si è evoluto il tuo percorso nel tempo?
La mia carriera è iniziata nel settore della moda, dove ho trascorso oltre due decenni lavorando
Insieme ai fratelli Capasa. Era un periodo fantastico, glamour e straordinario: la moda era meno aziendale, creativa e libera. Ho avuto il privilegio di incontrare persone incredibili e stimolanti, di viaggiare per il mondo ed esplorare liberamente, vivendo una vita all'insegna del rock'n'roll. Nonostante l'entusiasmo e il successo, non mi sono mai sentita veramente a mio agio nel mondo dei red carpet e delle feste, sembrava lontano da ciò che ero nella mia anima. Il mio cuore si sentiva più a casa nella natura, nella solitudine e nel silenzio, piuttosto che sotto i riflettori. Ero sempre quella che si allontanava presto da eventi e feste, cercando momenti di tranquillità per riconnettermi con me stessa. Questo contrasto alla fine mi ha portata ad allontanarmi da quel mondo e ad abbracciare una vita dedicata alla guarigione e all'esplorazione. La mia vita ora è completamente diversa. Ho accolto la mia vocazione, dedicandomi all'arte della guarigione attraverso ritiri, terapia sonora e cibo. Questo percorso mi ha portato un profondo senso di gioia e di allineamento. La ricerca incessante si è trasformata in un radicato senso di scopo e di comunità. Laddove prima mi sentivo disconnesso, ora mi sento a casa, vivendo una vita che nutre la mia anima e che mi permette di condividere quel senso di pace e completezza.
con gli altri.
Che tipo di ritiri offrite attualmente e cosa li rende diversi dagli altri?
Abbiamo appena concluso due ritiri con Bernd Windhofer, uno straordinario insegnante di yoga di Bali che torna ogni anno per co-condurre con me il suo ritiro in Europa.
Con il prossimo ritiro, inizio un nuovo capitolo della mia offerta. Insieme a Cecilia Cortes, offriremo la prima formazione sul suono delle campane di cristallo in Italia e forse la prima in forma di ritiro. Siamo molto entusiasti di iniziare questo percorso, condividere la nostra pratica e i nostri insegnamenti e di aprire questa meravigliosa pratica a più persone.
In generale, i ritiri che offro e conduco insieme a insegnanti accuratamente selezionati riflettono il mio percorso personale e le pratiche di guarigione che hanno profondamente influenzato la mia vita. Sono progettati per essere esperienze olistiche che nutrono corpo, mente e spirito. Credo che ciò che distingue i nostri ritiri sia il tocco autentico e personale e l'apertura della mia casa e del mio mondo ai partecipanti. Non si tratta di pacchetti benessere, ma di incontri intimi radicati in un'esperienza e una passione autentiche. Metto a frutto i miei anni nel mondo della moda, il mio percorso personale di trasformazione e la mia dedizione alle arti curative per creare un'atmosfera unica. Questo crea un ambiente sicuro e accogliente in cui i partecipanti possono veramente disconnettersi dal mondo esterno e riconnettersi con se stessi. Avere un piccolo gruppo consente un'attenzione personalizzata e promuove un senso di comunità.
I ritiri sono un'estensione del mio percorso personale: un mix di un universo olistico ed estetico e di una natura selvaggia e radicata, di esperienze internazionali e di pace interiore. Il nostro obiettivo non è solo quello di offrire una fuga, ma di ispirare un cambiamento positivo e duraturo nella vita quotidiana.
Come si inserisce la musica nel tuo lavoro oggi e come consideri il suono come strumento di guarigione?
Musica e suono si sono profondamente integrati nel mio lavoro, evolvendosi da passione personale a potente mezzo terapeutico e creativo. Il mio approccio alla terapia sonora affonda le sue radici sia nell'antica saggezza che nella moderna comprensione scientifica di come le vibrazioni influenzino il nostro corpo fisico, emotivo ed energetico. Al centro della mia pratica ci sono le campane di cristallo alchemiche di @Crystaltones. Questi contenitori producono frequenze e toni puri e risonanti che possono indurre profondi stati di rilassamento e meditazione. Le vibrazioni delle campane di cristallo hanno un effetto riequilibrante sui centri energetici del corpo, o chakra, contribuendo a promuovere un profondo senso di armonia e benessere. Ma ciò che mi entusiasma davvero è l'intersezione tra guarigione e arte nel suono. Ho l'immenso privilegio di collaborare con compositori e musicisti di incredibile talento, come Francesco Taskayali e Lorenzo Travaglini. Insieme, mescoliamo i toni eterei e fluidi delle campane di cristallo con il potere emotivo del pianoforte. Questa fusione crea un paesaggio sonoro unico che non solo lenisce e guarisce, ma racconta anche una storia avvincente e tocca l'anima.
Qual è la tua routine personale di benessere e/o la pratica quotidiana che ti aiuta a rimanere con i piedi per terra?
La vita è frenetica e la mia routine quotidiana di benessere mi piace mantenerla molto semplice. Le due costanti sono la mia passeggiata mattutina nella natura con la mia cagnolina Tilda e il mio caffè miscelato con la Pozione Magica di Depuravita: questo elisir fornisce la carica di caffeina che adoro, ma gli ingredienti accuratamente selezionati hanno anche un effetto riequilibrante e nutriente su mente e corpo.
Iniziare la giornata con una tranquilla escursione nella natura, ascoltando e percependo i ritmi della natura, mi mantiene con i piedi per terra, in equilibrio e mi dà la giusta prospettiva. È un rituale che mi dà la giusta radicamento e dà il tono al resto della giornata. A un certo punto, durante il giorno, mi prendo sempre del tempo per suonare e lavorare con le mie campane di cristallo. I toni puri e risonanti di questi strumenti hanno un effetto profondamente calmante ed equilibrante, aiutandomi ad accedere a stati più profondi di coscienza e chiarezza. Oltre a questi strumenti quotidiani di radicamento, il resto della mia cura personale tende ad essere più fluido, adattandosi a dove mi trovo e a ciò su cui sto lavorando in quel momento. Un'altra cosa, soprattutto ora che è estate, è che concludo la giornata con un "benvenuto rughe" per idratare e nutrire il mio organismo.
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