Capita anche a voi di avere giornate durante le quali vi svegliate già stanchi, faticando a trovare la motivazione per affrontare il mondo?
Potreste avere un deficit di alcuni dei micronutrienti essenziali, pura energia necessaria per mantenere attivo, forte e vitale il nostro organismo. In pole position troviamo le vitamine del gruppo B, il magnesio e il coenzima Q10. Mentre le vitamine del gruppo B e il magnesio devono essere introdotte quotidianamente attraverso l'alimentazione degli integratori, il coenzima Q10 viene invece prodotto dal nostro organismo. Con una particolarità importante: la sua produzione è strettamente legata all'apporto di vitamine del gruppo B. Scopriamo qualche dettaglio in più.
Coenzima Q10 sotto la lente di ingrandimento.
Cos'è ea che cosa serve
Avete visto la sigla Q10 in etichetta di cosmetici e integratori, ma la verità è che avete una vaga idea di cosa si tratti. Senza volervi annoiare, ecco una piccola lezione per capirne origine e funzioni: il coenzima Q10 è una molecola liposolubile essenziale per il corretto funzionamento dei mitocondri, organelli intracellulari che assolvono al compito di vere e proprie centrali energetiche delle nostre cellule. I mitocondri, infatti, sono essenziali per iniziare il processo di respirazione cellulare: prendono il glucosio dagli alimenti di cui ci nutriamo e l'ossigeno dall'aria che respiriamo, per poi convertire il tutto in energia. In questo processo vengono prodotti anche i radicali liberi. I quali non danno fastidio quando sono prodotti in quantità limitata, ma se in eccesso possono provocare seri danni alla cellula. In questo caso è giusto parlare di stress ossidativo.
Ma torniamo al coenzima Q10, protagonista di questa storia. Localizzato nei mitocondri, altro non è che una sostanza antiossidante fondamentale per le "operazioni" degli stessi mitocondri. Prodotto dal nostro organismo, necessita di un buon apporto di vitamine affinché sia sintetizzato. In primis le sette vitamine del gruppo B. Se fino ai 20 anni la produzione di Q10 è ottimale e altissima, superata questa soglia anagrafica inizia a verificarsi un graduale calo. Da cui l'esigenza di introdurlo sotto forma di integratore, al preciso scopo di migliorare l'energia cellulare, contrastare lo stress ossidativo e prevenire i disturbi cardiovascolari.
Integratore di Coenzima Q10, a chi lo si consiglia
Chi dovrebbe aiutarsi con (ottimi) integratori a base di Coenzima Q10? Chi pratica sport ad alta intensità, chi ha superato i 40 anni, ma anche persone in trattamento con farmaci a base di statine, beta bloccanti e antidepressivi. Indicato per coloro che soffrono di disturbi cardiovascolari e neurodegenerativi, il Coenzima Q10 ha un ruolo importante contro la stanchezza mentale e fisica, aiutando inoltre a migliorare la qualità cutanea, a ogni età. E se vi state domandando quali alimenti contengono questa preziosa sostanza antiossidante, ecco la risposta: le principali fonti sono i pesci grassi (su tutti salmone, sardine e tonno), il fegato ei cereali integrali. Ma anche soia e spinaci, oltre a germe di grano e frutta in guscio ne sono ricchi.