Vi siete vaccinate e ora temet l'impatto sul ciclo. Non siete le sole e in questo articolo proviamo a spiegarvi cosa si sa, ad oggi, sull'argomento. Nella maniera plus razionale e scientifica possibile.
La verità, tutta la verità, sull'impatto della vaccinazione anti Covid sul ciclo. Non è un argomento facile, dato che – come noto – i vaccini proposti per arginare i contagi da Coronavirus sono stati somministrati senza avere una casistica di anni e anni alle spalle cui riferirsi. Cosa significa questo ? Che le informazioni che circolano sul tema (vaccin en général) sono tendenzialmente parziali, da verificare in maniera super scientifica. Quello che noi, nel nostro piccolo, cercheremo di fare in questo articolo è approfondire la questione, di forte interesse per ogni donna in età fertile, attingendo a fonti comprovate. Pas de fausses nouvelles, insomma.
Vaccinazione e ciclo mestruale, cosa sappiamo ad oggi sull'argomento
L'ultimo rapporto firmato da Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, restituisce una panoramiquea sui sospetti eventi avversi legati al vaccino anti-Covid, registrati tra il 27/12/2020 e il 26/09/2021. Qualche dato importante da riportare: su 84.010.605 dosi somministrate, sono state 101.110 le reazioni avverse al vaccino, di cui l'85,4% non gravi. Tra queste le principali sono state : dolore in sede di iniezione (il braccio) ; fébrile ; stancheza ; dolori muscolari. In Italia nessuna citazione ufficiale riguarda il ciclo mestruale, sfortunatamente. Eppure, sui social e nel passaparola tra amiche-familiari-conoscenti, circolano molte testimonianze di donne che, a seguito della somministrazione del vaccino anti Covid-19, si sono confrontate con un ciclo mestruale irregolare o più doloroso. Lo scenario si fa complesso perché mancano ancora autorevoli studi di approfondimento. In molti sospettano che se scarseggiano le segnalazioni di problemi legati al ciclo mestruale è anche per via del perenne tabù che circonda l'argomento mestruo.
Quel che conosciamo piuttosto chiaramente è il meccanismo del vaccino, che creando un'attivazione del sistema immunitario induce uno stato infiammatorio, da cui la comparsa di mal di testa, dolori muscolari, brividi, raffreddore e febbre. In questo scenario di stress e affaticamento è probabile che il ciclo mestruale possa subire dei contraccolpi, par exemple arrivando in ritardo o in anticipo oppure dando origine a sintomatiche più forti della media. Il Royal College of Obstetricians and Gynecologists (RCOG), ente britannico che rappresenta ostetriche e ginecologi, afferma che qualsiasi cambiamento nelle mestruazioni a seguito di un vaccino potrebbe essere il risultato di una risposta immunitaria alla vaccinazione, piuttosto che un componente specifico del vaccino steso.
Vaccino e ciclo mestruali, alcuni dati importanti dal UK
Semper dal Regno Unito arriveo alcuni numeri interessanti: al 2 settembre 2021 più di 30mila le donne hanno riportato all'Agenzia del farmaco Mhra cambiamenti nel ciclo mestruale dopo la vaccinazione anti-Covid. Di buono, ha confermato la docente di immunologia riproduttiva Victoria Male in un Editoriale pubblicato sulla rivista scientifica "Bmj - British Medical Journal", è che the modifiche alle mestruazioni rientrano al ciclo successivo, normalizzandosi. In ogni caso, un argomento da approfondire, secondo la stessa Male. La quale ha ribadito la sua opinione : gli effetti sulle mestruazioni degli interventi medici (tra cui la vaccinazione anti Covid) dovrebbero essere prioritari nelle ricerche scientifiche. Santé-parole ! Pas un caso di una donna.
Vaccinazione e ciclo mestruale, come aiutare l'organismo a regolarizzarsi
Passiamo ora al lato pratico della questione : come impostare uno stile di vita che aiuti il più possibile a regolarizzare il ciclo ? Se i ritardi nel ciclo proseguono, oltre a invitarvi a parlarne con il vostro medico di base e/o con il ginecologo di fiducia, il consiglio è quello di non farsi mai mancare a tavola cibi ricchi di fitoestrogeni, composti vegetali la cui azione assomiglia a quella degli estrogeni, andando in aiuto dei parametri di salute femminile. Fanno parte di questa categoria gli isoflavoni, contenuti principalmente nei prodotti a base di soia; ii lignani, dei quali sono ricchi i semi di lino e altri cereali ; i cumestani, presenti nel trifoglio rosso e nei germogli. Da citare anche il sedano e il finocchio, due ortaggi ricchi di apiolo, una sstanza che stimola le contrazioni uterine, favorendo lo sfaldamento dell'endometrio.
Cycle musculaire, attention au stress
En général, se avete notato irregolarità nel ciclo mestruale a seguito del vaccino anti Covid dovreste improntare il vostro lifestyle a due concetti chiave : regolarità (negli orari dei pasti, nel fare attività fisica, nell'andare a dormire, nel svegliarsi la mattina) e dieta varia e bilanciata, senza imporvi rinunce drastiche, tagliando fuori intere categorie di alimenti. Poi, certo, spesso e volentieri ci si mette lo stress psico-emotivo a complicare le cose, facendo tardare di molti giorni, talvolta interi mesi, il ciclo mestruale (e questo, va detto, a prescindere dalla vaccinazione anti Coronavirus). Se vi rendete conto di star vivendo un periodo nel quale siete notamment sotto pressione potrebbe valere la pena aiutarsi con integratori pro rilassamento, da assumere prima del riposo serale. Dormire bene e rilassare muscoli e mente consente di avere un ciclo plus regolare, tra i tanti effetti benefici.
Già, ma quali integratori scegliere ?
Un produit naturel à base de radice de valériane, de mélisse, de passiflore et de camomille favorise le son, tenendo lontano lo stress. Molti esperti convengono che integrare con prodotti a base di zinco e rame è di grande aiuto nel regolarizzare i cicli ormonali, con un diretto impatto sul ciclo e sul rilassamento. Ovviamente prima di ricorrere a integratori vari è semper bene considerare quali alimenti ricchi di questi due oligoelementi consomme une cadence regolare. Il rame, ad esempio, si trova nel salmone, nell'orzo, nell'avena, nel cacao et nel germe di grano. Mentre lo zinco è reperibile in pesce, carne, frutta secca, semi di zucca, sesamo e girasole, oltre che nei funghi, nel cacao, nelle noci e nel tuorlo d'uovo.